Venerdì 24 novembre 2017

Mattinata densa e operativa con i nostri workshop sulle migrazioni e lo storytelling a cura della studiosa Lavinia Bianchi; sulla rilettura di Cesare Pavese con il metodo Tw Letteratura e l’app Betwyll curata da Pierluigi Vaccaneo; e con il lavoro futuristico/vintage di IED Cagliari. Durante la serata, ancora una immersione nell’arte contemporanea con l’artista contemporaneo Adrian Paci e la sua testimonianza di vita -dall’Albania all’Italia- intrecciata alle sue opere, proprio come quella degli scrittori che hanno scelto un’altra identità raccontati da Mario Baudino con il suo “Lei non sa chi sono io”; la genesi dell’ispirazione e la scelta di raccontare le relazioni e le pulsioni nei libri di Mario Desiati e Elena Stancanelli, per una indagine sui meccanismi del desiderio e dei legami fra le persone, le loro mutazioni e i punti fermi, e infine i percorsi alternativi del cinema indagati dal critico Dario Zonta attraverso le storie di dieci autori e registi italiani che hanno a loro modo re-“inventato” il reale.


Pubblicato

in

da

Tag: