Premio Strega 2023: su 12 candidati, 8 sono donne. Perchè è una buona notizia

[:it]La dozzina del Premio Strega è ogni anno un momento molto atteso, per tutti gli operatori della filiera editoriale in Italia ma anche per i semplici appassionati di libri e lettura. Il prestigio del Premio letterario più noto solletica la curiosità in libreria, è un potente detonatore di notorietà e apprezzamento per le autrici e gli autori che vengono selezionati.
Quest’anno sono Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), Maria Grazia CalandroneDove non mi hai portata (Einaudi), Andrea CanobbioLa traversata notturna (La nave di Teseo), Ada D’AdamoCome d’aria (Elliot), Gian Marco GriffiFerrovie del Messico, Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani), Romana PetriRubare la notte (Mondadori), Rosella PostorinoMi limitavo ad amare te (Feltrinelli), Igiaba ScegoCassandra a Mogadiscio (Bompiani), Andrea TarabbiaIl continente bianco (Bollati Boringhieri), Maddalena Vaglio TanetTornare dal bosco (Marsilio), Carmen VerdeUna minima infelicità (Neri Pozza).

Fra loro, ben otto sono donne (e due sono state nostre ospiti al Festival Pazza Idea: Silvia Ballestra e Maria Grazia Calandrone, con due libri bellissimi che raccontavano, entrambi, storie di donne). E’ un dato molto interessante, e non tanto perchè da sempre noi manteniamo uno sguardo attento ai temi del femminile, quanto per il significato che il freddo numero porta con sè.

Otto su dodici significa che qualcosa sta cambiando, in un settore molto difficile per tutte e tutti- l’editoria – , che segue logiche spesso imperscrutabili e sempre deve fare i conti con quello che poi succederà in libreria. Significa che più donne scrivono e si propongono, che dunque sono più ascoltate e “viste”, che numericamente sono cresciute, o che hanno conquistato posizioni di prestigio lavorativo e “reputazionale” per il valore della loro opera.
Si tratta di un segnale molto interessante, che lavora “a monte” nel complesso percorso di parità ed equilibrio tra i generi, soprattutto quando si tratta dell’immagine pubblica, professionale o creativa.

Noi del Pazza Idea Festival, che da sempre prestiamo grande attenzione agli equilibri di genere nelle nostre scelte culturali e artistiche, e che ogni anno troviamo scrittrici, artiste, intellettuali di grandissimo valore, non possiamo che esserne felici!

Vi invitiamo a curiosare nelle nostre gallerie di foto di ogni edizione del festival. Vedrete tante belle persone molto interessanti![:]


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