Programma 2020

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Pazza Idea. Generazione Passione

26 – 29 novembre 2020

IN STREAMING

 

Il festival Pazza Idea esplora i complessi scenari sociali e culturali del nostro tempo attraverso la capacità interpretativa e divulgativa dei libri, offrendo occasioni di incontro e confronto. L’edizione 2020 – dal 26 al 29 novembre – affronta con uno sguardo molteplice la complessità del reale ed è dedicata ai grandi temi di “Generazione Passione”. Rette parallele che talvolta si incontrano sui binari dei cambiamenti storici degli ultimi decenni e, inevitabilmente, sui movimenti culturali, sociali, politici e di costume. La passione che “muove il sole e l’altre stelle”, è il motore che fa girare il mondo, ma muove anche le scelte individuali, il fattore che le rende diverse, speciali, uniche. Il filo che lega padri e figli, mondi diversi ma in connessione. Un richiamo forte alle potenzialità del presente e alle possibilità del futuro. 

In quest’anno complicato, che ci lega a livello globale e ci chiama a riflettere sulle scelte del passato e sulle possibilità del presente e del futuro, Pazza Idea più che mai vuole essere il festival della contemporaneità, un presidio d’avanguardia culturale e letteraria in continua esplorazione nei meandri della nostra società, del mutevole presente e dei futuri possibili. Il potere delle parole, l’evoluzione dei linguaggi, il racconto dei processi creativi e dei protagonisti che cambiano piccoli percorsi di storia.

Pazza Idea propone punti di vista differenti che viaggiano sul terreno letterario e di attualità attraverso incontri, workshop applicativi, reading, panel, proiezioni che coinvolgono scrittori, filosofi, registi, sociologi, musicisti, giornalisti, creativi, esperti di cultura digitale, blogger, ricercatori, artisti. Tutti coinvolti in un percorso di riflessione e partecipazione sulla visione “altra” delle cose, sempre orientati dai libri, bussole preziose per orientarci nel presente.

 

GIOVEDÌ 26 novembre 

 

h.17:00 

“Il sangue, la carne, la vita”. Celebrare il percorso di ricerca della passione che ha attraversato Pavese, a 70 anni dal premio Strega

Incontro con Pierluigi Vaccaneo, in conversazione con Renato Chiocca

Un incontro con Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, per celebrare il percorso di ricerca della passione che ha attraversato il grande scrittore, a 70 anni dal premio Strega, e l’occasione per esplorarne i luoghi dell’anima. Un omaggio alla struggente bellezza dei luoghi italiani, l’occasione per riscoprire un grande poeta delle passioni, il cui fascino è arrivato intatto fino a oggi.

Libro di riferimento: Pierluigi Vaccaneo, A Torino con Cesare Pavese. Un arcipelago interiore (Perrone, 2020)

In collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese

 

h.17:45

Comunico dunque sono. Conferme e mutazioni dell’identità online 

Mafe De Baggis, Vera Gheno, Marta Perego in una conversazione sulla comunicazione e sul linguaggio.
Tre donne che da sempre si occupano di comunicazione online e sul campo a confronto sulle opportunità, i problemi e le ricadute che le scelte di contenuto, ma anche “estetiche” ed etiche possono avere sulla nostra immagine e perché no, anche sul contributo che ognuno di noi, nel mare magnum della Rete e fuori, può fornire alla collettività.
Con Mafe De Baggis, dopo Luminol (2014) e la definizione di quello che appena allora si intuiva, cioè che i social media possono essere un formidabile “agente rivelatore” di chi li usa, faremo il punto della situazione sulla comunicazione oggi. Che è fatta di contenuti, immagini e scelte editoriali precise, come dimostra il lavoro culturale portato avanti dalla giornalista Marta Perego, che da sempre si occupa di cultura, arte e spettacolo e con cui approfondiremo anche gli sviluppi del mestiere. Ma soprattutto è fatta della stessa materia di cui sono fatte le parole, esplicite o nel loro “sottotesto”, nel significato e nell’immaginario che portano con sé: inevitabile e necessario il focus con la sociolinguista Vera Gheno. 

Libri di riferimento: Mafe De Baggis, Libera il futuro. Quindici lezioni dal digitale per migliorare il nostro mondo.  (ED- Enrico Damiani Editore, 2020)

Vera Gheno, Potere alle parole. Perché usarle meglio (Einaudi, 2019)

Marta Perego, Case di carta (People, 2020), Le grandi donne del cinema. Uniche, indomabili, indimenticabili: 30 star che hanno lasciato il segno (De Agostini, 2019)

 

h.18:30

Arrogante, isterica, petulante, aggressiva

Speech di Vera Gheno

“Arrogante, isterica, petulante, aggressiva”: quattro aggettivi quasi esclusivamente riservati per definire una donna. Perché una donna deve saper stare al suo posto, deve essere modesta, poco appariscente e accogliente. Deve saper dosare i silenzi e i sorrisi, stare un passo indietro, per non fare ombra. Deve essere pudica, irreprensibile, accomodante. Non deve essere in alcun modo ingombrante. E se invece una donna decidesse, coscientemente, di fregarsene?

 

h.19:00

L’architettrice.

Il genio femminile

Melania Mazzucco dialoga con Yari Selvetella

Per il ritorno al romanzo storico, la scrittrice Melania Mazzucco predilige la passione per l’arte e i suoi interpreti. Deciso e appassionato fin dal titolo, che definisce la scelta dell’autrice di attribuire alla viva voce della protagonista Plautilla Bricci il compito di narrare al lettore la propria storia, questo libro racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, e attraverso una penna in stato di grazia ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento. Perché la riscoperta della prospettiva di genere nella Storia non è solo di grande attualità, ma contribuisce a illuminare di luce il genio femminile in tutte le epoche e attraverso le generazioni.

Libro di riferimento: Melania Mazzucco, Larchitettrice (Einaudi, 2020) 

In collaborazione con Festival racconti e paesaggio e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio

 

h.19:45 

Donne allo specchio: una storia di passioni, tradimenti, scoperte e relazioni

Incontro con Cristina Comencini, in conversazione con Renato Chiocca

Lui, lei, l’altra: che non è sempre necessariamente nemica ed estranea. Nulla di ciò che è umano ci è estraneo – sembra dirci l’autrice dalla pagine di questa storia, che è allo stesso tempo normale ed eccezionale. Tutto dipende dall’incontro, dalla conoscenza, dal confronto tra personalità diverse, età diverse e passioni che sembrano comuni, ma ancora una volta si dimostrano mutevoli, plasmate come sono dall’avversario – alleato più potente e invincibile: il tempo.

Libro di riferimento: Cristina Comencini, L’altra donna (Einaudi, 2020) 

 

h.20:30

Noi che abbiamo l’anima moriamo più spesso. E sempre rinasciamo

Incontro con Manuel Vilas,  in conversazione con Michela Calledda

La scoperta sulla propria pelle che al dolore più profondo e al senso di una perdita irrimediabile possono corrispondere una rinascita e perfino l’affacciarsi della gioia. Il caso editoriale spagnolo di questi ultimi anni ci parla di lutto e di morte con pochi pudori, e delle nuove, inevitabili fasi dell’esistenza che in qualche modo bisogna saper accogliere; a metà strada fra un memoir e un reportage dei sentimenti, Vilas ci mostra con disarmante sincerità tutto quello di cui l’anima e il cuore umano sono capaci. Il risultato, quale sia la fase che stiamo vivendo, è un inno alla vita e alla gratitudine per il momento presente.

Libro di riferimento: Manuel Vilas, La gioia all’improvviso (Guanda, 2020), In tutto c’è stata bellezza (Guanda, 2019)

In collaborazione con la Libreria Emmepi Ubik di Macomer

 

VENERDÌ 27 novembre

 

h.10:00
Inclusione ed emancipazione: passione nella relazione educativa
Workshop a cura di Lavinia BianchiL’inclusione socio-educativa di persone definite vulnerabili è un tema sul quale da anni si riflette in maniera rigorosa e multidisciplinare. Nel workshop l’inclusione assume il valore di de-marginalizzazione, giustizia sociale, resistenza ed emancipazione e viene indagata attraverso molteplici lenti interpretative, mutuate dai paradigmi sistemici e interagenti della complessità (Bateson,1972-1979, Morin, 1993), degli studi postcoloniali (Fanon, 1961, hooks, 1994, Sayad, 1999, Spivak, 1998) e dei DisCrit (Bocci, 2018, Ferri, 2018, Annamma, Connor e Ferri, 2013). Attraverso una ricognizione storico-pedagogica e sociologica si vuole mettere a fuoco uno sfondo integratore che dia conto delle radici culturali dalle quali proviene l’attuale clima normativo-culturale-educativo relativo alle pratiche di inclusione, con l’obiettivo di decolonizzare immaginari e linguaggi.Per 30 partecipanti
Questo workshop è rivolto a studenti universitari (indirizzi umanistici), insegnanti di ogni ordine e grado, operatori sociali.
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compreso, compatibilmente con la disponibilità dei postiPARTECIPAZIONE GRATUITAISCRIZIONE workshop.pazzaidea@gmail.com

h.10:30
Su La Repubblica di Platone
Workshop a cura di Annalisa Ambrosio (Scuola Holden) La vita di Platone raccontata a metà tra romanzo e saggio, per conoscere o ri-conoscere uno dei grandi del mondo classico e l’influenza che continua ad avere su tutti noi, che lo sappiamo o no.Questo workshop è rivolto a studenti liceali
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compresoPARTECIPAZIONE GRATUITAISCRIZIONE workshop.pazzaidea@gmail.comLibro di riferimento: Annalisa Ambrosio, Storia di un dolore che cambia il mondo (Bompiani, 2019)In collaborazione con la Scuola Holden

h.10:30
Libera il presente
Workshop a cura di Mafe De Baggis
10 tecniche per trovare nuove idee, soluzioni e passioni, lavorare di meno e rendere di più, con più piacere e soddisfazione. Sembra troppo bello? Infatti non è una magia: dipende tutto da te e da come affronti quello che fai.

Questo workshop è aperto a tutt*.
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compresoPARTECIPAZIONE GRATUITAISCRIZIONE workshop.pazzaidea@gmail.comLibro di riferimento: Mafe De Baggis, Libera il futuro. Quindici lezioni dal digitale per migliorare il nostro mondo.  (ED- Enrico Damiani Editore, 2020)

 

 

h.17:00

Pioggia battente, fango sotto le scarpe

Incontro con Enrico Galiano, in conversazione con Andrea Serra

Chi meglio del professore più amato d’Italia e del web può darci delle indicazioni per arrivare ai nostri giovanissimi, al loro cuore e alle loro passioni?
La sensibilità, l’esperienza sul campo e una presenza online di enorme successo hanno negli ultimi anni permesso a Galiano di farsi interprete dei sogni e delle paure degli adolescenti, in un confronto tra generazioni che apre sempre nuove porte su quel pianeta misterioso che è la giovinezza. Il suo nuovo libro è l’occasione per ricordarci – e ricordare alle ragazze e ai ragazzi, soprattutto – che ogni errore altro non è che una tappa di quell’avventurosa e appassionante ricerca di sé stessi che è la vita. Ricordandoci che se si vuole davvero crescere, allora occorre soprattutto imparare a sbagliare.

Libro di riferimento: Enrico Galiano, L’arte di sbagliare alla grande (Garzanti, 2020)  

 

h.17:45

La tecnologia come metafora. Il percorso creativo di Federico Clapis
Incontro con Federico Clapis, in conversazione con Simona Campus

L’incontro, che rinnova la collaborazione tra il Festival Pazza Idea e l’EXMA EXhibiting and Moving Art, sarà interamente dedicato all’artista Federico Clapis, nelle cui opere ricorre il tema della tecnologia come metafora contemporanea per esplorare stati emotivi senza tempo.

In dialogo con Simona Campus, direttrice artistica dell’EXMA, l’artista ripercorrerà le principali tappe del suo percorso creativo – che si distingue per originalità nel panorama nazionale e internazionale – soffermandosi sui suoi lavori più noti, sui processi di realizzazione e sulle strategie di interazione con il pubblico, fino alla recente pubblicazione dell’autobiografia “Pattern” e all’invenzione di un inedito alfabeto relazionale.

Libro di riferimento: Federico Clapis, Pattern (Clapis Production, 2020) 

In collaborazione con il Consorzio Camù per il progetto Exma

 

h.18:30

Webfare: progettare il futuro attraverso la filosofia

Lectio Magistralis di e con Maurizio Ferraris 

La filosofia come potente strumento di lettura e interpretazione del reale e delle sue complessità. Come e quanto può aiutarci a cogliere il senso del tempo, il filo che lega le diverse generazioni e le passioni che li attraversano, la diversa percezione che i mutamenti di questo secolo hanno prodotto nel singolo e nella collettività? E quali le connessioni fra umanesimo e digitale? Un intervento del filosofo Maurizio Ferraris per immaginare, e cominciare forse a creare, gli scenari dei futuri possibili.

Libro di riferimento: Maurizio Ferraris, Capire la Filosofia. Kant e L’Illuminismo (Gedi Gruppo Editoriale, 2019), Il denaro e i suoi inganni (con J.R. Searle, Torino, 2018); Scienza nuova. Ontologia della trasformazione digitale (Torino, 2018).  

 

h.19:15

Ciò che è peccato non è reato. Strumenti e azioni contro il giustizialismo morale

Incontro con Luigi Manconi e Federica Graziani, in conversazione con Michela Calledda

Le parole come lame, la morale come un’arma contro i nemici del momento. I tempi cambiano, ma la tendenza al giustizialismo no, sembrano volerci dire Luigi Manconi e Federica Graziani in questo libro dedicato a una storica passione militante di Manconi, la necessità del garantismo, unico argine possibile al clima di sospetto degli ultimi decenni in Italia e freno all’idea che la società debba perseguire un modello assoluto di legge e ordine, senza scampo per nessuno e senza spazio per i dubbi della prudenza e della clemenza. Il libro ripercorre gli ultimi anni di storia nazionale, in cui si è fatta strada l’idea che “ciò che è peccato è reato”. Ancora, il recupero di un senso morale e non moralistico nella politica e nell’informazione, la lotta al populismo spicciolo, l’impegno civile per interrompere la deriva del “giustizialismo morale”.

 

Libro di riferimento: Luigi Manconi, Federica Graziani, Per il tuo bene ti mozzerò la testa. Contro il giustizialismo morale (Einaudi, 2020)

 

h.20:00

Costruire comunità
Speech di Claudia Durastanti, introduce Maddalena Brunetti
Eventi come la pandemia e le lotte di Black Lives Matter negli Stati Uniti hanno portato alla ribalta il concetto di comunità: il modo di formare alleanze e di raccontare la solidarietà tra vari pezzi della società civile sta cambiando. Dopo anni di ossessioni per l’identità, la parola comunità può accompagnare alcune trasformazioni sociali in maniera meno violenta.

In collaborazione con il Festival Marina Café Noir

 

h.20:45

I giorni difficili: viaggio nella malattia e nei suoi lasciti
Intervista ad Anne Boyer, in conversazione con Viola Di Grado 

L’esperienza crudele della malattia, le scoperte che avremmo preferito non fare, le azioni e reazioni messe in moto dal cancro: a questa parola, ancora oggi difficile da dire, il Premio Pulitzer 2020 per la saggistica Anne Boyer ha saputo dare nuove sfumature, raccontando la sua esperienza personale.  Un viaggio inatteso e imprevedibile dal quale nessuno è al riparo in cui tutto può succedere, compreso il trovarsi coinvolti nella macchina del profitto messa in opera dal capitalismo sulla nostra salute, capace di distribuire in modo iniquo sofferenza e morte secondo sesso, classe sociale, etnia, o il dover fare i conti con la retorica del “guerriero” e del “vincitore”. Un libro necessario.

Libro di riferimento: Anne Boyer, Non morire (La Nave di Teseo, 2020) 

 

SABATO 28 novembre

 

h.10:00
Di caos e di stelle danzanti: le rivoluzioni sono disordinate
Workshop a cura di Vera Gheno Noi esseri umani siamo gli unici animali in grado di concettualizzare la realtà e raccontare il passato, presente e futuro tramite le parole. E non è indifferente quali usiamo e come: talvolta ne va della nostra stessa esistenza, perché ciò che non viene nominato non si vede.Un focus sull’utilizzo delle parole, curato da un’esperta sociolinguista.
Questo workshop è rivolto a tutt*.
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compresoPARTECIPAZIONE GRATUITAISCRIZIONE workshop.pazzaidea@gmail.comLibro di riferimento: Vera Gheno, Potere alle parole. Perché usarle meglio (Einaudi, 2019)

 

 

h.10:00  

Nuovi linguaggi: parlare di libri su Instagram
Workshop a cura di Marta Perego

Il mondo della comunicazione e del giornalismo culturale sta cambiando e forse è già cambiato. Viviamo immersi in un mondo digitale dove la cultura è elemento e stimolo. Come si fa (e si può) a parlare di cultura su Instagram? Qual è il linguaggio da usare per arrivare al lettore? Come si coltiva una community? Tra esempi pratici, casi virtuosi ed esempi dall’estero… un momento di intrattenimento e riflessione sul digitale nella cultura.

Questo workshop è rivolto a tutt*.
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compreso

PARTECIPAZIONE GRATUITA

ISCRIZIONE workshop.pazzaidea@gmail.com

Libro di riferimento: Marta Perego, Case di carta (People, 2020), Le grandi donne del cinema. Uniche, indomabili, indimenticabili: 30 star che hanno lasciato il segno (De Agostini, 2019)

 

h.15:00 

Il bel viaggio – Insegnare letteratura alla generazione Z

Workshop a cura di Roberto Carnero (Bompiani)

I classici della letteratura hanno ancora tanto da dire, in particolare alla generazione dei ragazzi di oggi, sempre iperconnessi attraverso i social. Eppure, in un contesto che si muove con velocità e che premia le connessioni più che le riflessioni, le parole di grandi autori del passato rischiano di confondersi con il rumore di fondo, non essere lette con la giusta prospettiva e quindi apparire polverose e inutili, lontane dalla realtà. La sfida più grande per gli insegnanti (ma non solo) è quella di ristabilire un legame tra gli scrittori e i giovani, per svelare come romanzi, racconti, poesie, pagine scritte decenni e secoli fa possano regalare emozioni e spunti straordinari. 

Roberto Carnero, forte di un’esperienza più che ventennale sul campo, propone alcune idee e strategie per un confronto con i docenti, le figure che per prime sono chiamate ad affascinare i lettori di domani, ma anche con tutti coloro che sono interessati a comprendere il valore cruciale della letteratura nella formazione personale (incontro per i docenti).


Questo workshop è rivolto ai docenti, ma anche a tutti coloro che sono interessati a comprendere il valore cruciale della letteratura nella formazione personale.

Iscrizioni aperte fino al 25/11 compreso

PARTECIPAZIONE GRATUITA

ISCRIZIONE workshop.pazzaidea@gmail.com

Libro di riferimento: Roberto Carnero, Il bel viaggio. Insegnare letteratura alla generazione Z (Bompiani, 2020)

In collaborazione con la Scuola Holden e con la Casa Editrice Bompiani

 
h.17:00

Cercare, scrivere, postare: la frontiera del giornalismo ‘duttile’

Incontro con Luca Sofri, in conversazione con Vito Biolchini

La curiosità, il rigore, la fatica. E la passione, naturalmente, che è poi quella cosa che muove il giornalismo e che rimane intatta nel tempo e attraverso le generazioni. 

Ne parleremo con Luca Sofri: il direttore de il Post sarà con noi per una conversazione a tutto campo sull’informazione online, le mutazioni dell’informazione, il rapporto con il pubblico, il valore delle condivisioni, il giornalismo di comunità e le nuove risorse e necessità di un mestiere che si fa sempre più “duttile”.

 

h.17:45

Innovazione che Passione

Incontro con Jeffrey Schnapp, in conversazione con Marco Scotti

In una conversazione che spazia tra autobiografia, ricerca scientifica, arte e cultura, e nuove tecnologie, facciamo il punto con il grande studioso dell’“umanistica digitale”, direttore del metaLAB all’università di Harvard e co-fondatore di Piaggio Fast Forward sul rapporto uomo-macchina nell’epoca dell’Intelligenza artificiale, sulla Rete come strumento di connessione nei suoi lati positivi e oscuri, e della necessità ancora e forse più che mai presente di un approccio umanistico alla complessità del reale, indagate anche dalle nuove generazioni di studiosi che apportano nuova linfa e prospettive alla ricerca.

Libro di riferimento: Jeffrey Schnapp, Umanistica_digitale (Mondadori, 2014)

h.18:30

Siamo isole dello stesso arcipelago e ci conosciamo soltanto restando insieme 

Incontro con Daniele Mencarelli, in conversazione con Renato Chiocca

Quando la poesia e il poeta fanno irruzione nella vita reale e addirittura la rappresentano, ecco che il racconto della salvezza diventa possibile. La parola è salvifica e taumaturgica, lentamente ma inesorabilmente può guarire le ferite più profonde dell’anima. Mencarelli, finalista con questo romanzo al Premio Strega 2020, ci racconta una storia difficile di fragilità e rinascita che è anche un inno alla vicinanza, la solidarietà, l’amicizia, le passioni nobili dell’uomo che prescindono dalle differenze di età, provenienza, esperienza. Lo sguardo misericordioso sulla debolezza umana è un dono che travalica il tempo e lo spazio e riempie di senso il concetto fondamentale per cui “nessun uomo è un’isola”.

Libro di riferimento: Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori, 2020) 

 

h.19:15

Tecnologia al potere

Incontro con Giovanni Ziccardi, in conversazione con Raffaele Angius

Impossibile evitarli, difficile capirli nonostante la parole più utilizzata sia “intuitivo”. I social media sono probabilmente lo strumento più dirompente degli ultimi decenni, e come ogni strumento possono essere utilizzati in maniera più o meno etica – e tecnica. A partire dai suoi ultimi libri, Giovanni Ziccardi ci accompagna in un viaggio nella politica e nel cyberspazio. Tra uso e abuso dei “big data”, del “governo tramite gli algoritmi”, della politica smart attraverso l’utilizzo di app e di grandi piattaforme consultive, della profilazione politica di tutti i cittadini, alla diffusione di fake news e attacchi online, passando per il tema fondamentale delle sicurezza informatica dei dati e della nostra sicurezza, un’occasione preziosa per chiarire alcuni aspetti del mondo “grande e terribile” nel quale siamo immersi, spesso nostro malgrado.

Libro di riferimento: Giovanni Ziccardi, Tecnologie per il potere. Come usare i social network in politica (Raffaello Cortina Editore, 2019), G. Ziccardi, P. Perri (a cura di), Dizionario Legal tech. Informatica giuridica, protezione dei dati, investigazioni digitali, criminalità informatica, cybersecurity e digital transformation law (Giuffrè, 2020)

 

h.20:00

Passioni e ossessioni del nostro tempo. I soldi facili

Incontro con Petros Markaris, in conversazione con Gabriele Santoro

L’intervista al grande scrittore e drammaturgo armeno, naturalizzato greco, che come pochi altri ha saputo raccontare il Mediterraneo, le sue fascinazioni e contraddizioni, diventando non solo un maestro indiscusso del noir. Markaris è, infatti, anche un fine intellettuale, con uno spessore che è dato anche dalle sue origini multiculturali. “La Grecia è stata per molto tempo un paese povero. Visto che da noi non c’erano stranieri, pensiamo di non essere razzisti. Oggi, gli albanesi arrivano con un solo semplice scopo: lavorare e guadagnare un po’ di soldi, come facevano i greci in Germania negli anni ‘50” sostiene Markaris. E continua “Al presente, viviamo in un’epoca dominata dal denaro. La sola cosa che conti è il valore economico di ciascuno. Siccome queste persone sono povere, diventano insopportabili. Prima la povertà era trattata con filantropia, oggi viene affrontata solo con ostilità.”. Un viaggio nella grande cultura che ha unito i popoli d’Europa. 

Libro di riferimento: Petros Markaris, L’omicidio è denaro. Un nuovo caso per il commissario Kostas Charitos (La Nave di Teseo, 2020)

 

h.20:45

Pillole di poesia e musica (da “De Generazione”)*

 

h.21:00

Niente mi fa come mi fai tu.

Trent’anni di passione e sperimentazione sopra e dietro il palco
Incontro con Riccardo Sinigallia, in conversazione con Renato Chiocca

Ha cominciato quando aveva dodici anni, e oggi che ne ha cinquanta e con i suoi testi e arrangiamenti ha accompagnato due generazioni, quella passione e ricerca per il rapporto tra musica e testo, tra leggerezza e sperimentazione, tra armonia e sorgenti elettroniche, tra melodramma e punk non è ancora finita. Il musicista, produttore e arrangiatore Riccardo Sinigallia (La descrizione di un attimo, Vento d’estate, Cara Valentina, le collaborazioni con Max Gazzè, Califano, Mina, Ferzan Ozpetek per citarne alcuni) ci racconta lo stato dell’arte della musica italiana, con la visione speciale di chi davvero crede nel potere delle parole.

 

DOMENICA 29 novembre


h.12:00

De Generazione. Poeti, fuori dal tempo nel tempo delle passioni

Percorso poetico-musicale, a cura di Yari Selvetella

“Svaniscono le generazioni/e assieme a loro/le storiche contraddizioni”, scrive in un aforisma Valentino Zeichen. E allora, viene da domandarsi, cosa resta, fuori dalle dialettiche, dalle etichette, dalle scuole, dalle lotte pubbliche e private? Rimangono le voci. Che provengano da individui fieramente assiepati sulle tribune della Storia o al contrario da persone rinchiuse nell’asfissia tutta apparente di un microcosmo, le poesie riescono – a volte programmaticamente, a volte misteriosamente – a restituirci le passioni di un’epoca: proprio sottraendole al loro tempo di provenienza, ne impediscono l’oblio. 

Yari Selvetella ci propone un percorso tra le passioni intime e civili dei poeti italiani dell’ultimo secolo. 

Poesie di:

Filippo Tommaso Marinetti, Antonia Pozzi, Pier Paolo Pasolini, Edoardo Sanguineti, Antonio Veneziani, Luigi Di Ruscio, Milo De Angelis, Patrizia Cavalli, Umberto Fiori, Patrizia Valduga, Pierluigi Cappello, Franco Arminio, Andrea Di Consoli, Gabriele Galloni.

Letture a cura di: 

Michela Atzeni, Lia Careddu, Giacomo Casti, Daniel Dwerryhouse, Maria Loi, Felice Montervino, Marta Proietti Orzella, Elio Turno Arthemalle

Musiche a cura di: 

Ivana Busu, Antonio Firinu, Matteo Leone, Gianluca Pischedda, Sergio Tifu

 

h.17:00
Lacrime, sudore, gioia e passione: il calcio, una poesia faticosa e bellissima

Incontro con Sandro Bonvissuto, in conversazione con Renato Chiocca

“Quando diciamo sì all’amore, quella è l’ultima risposta data con un cuore da bambini”. Come cambia il nostro modo di amare? Come cambia di generazione in generazione? E come cambiano le nostre passioni? Le alimentiamo nello stesso modo oppure le affrontiamo in maniera più matura? Partendo da quella faticosa e bellissima poesia che è il calcio e l’amore per la squadra della sua città, Roma, Bonvissuto ci conduce alla ricerca di quel cuore di bambino che sa dire di sì all’amore e che tutti abbiamo, anche se molto spesso fa poco rumore.

Libro di riferimento: Sandro Bonvissuto, La gioia fa parecchio rumore (Einaudi, 2020)

In collaborazione con il Festival Lievito di Latina

 

h.17:45

Pillole di poesia e musica (da “De Generazione”)*
 

h.18:00

Dietro le quinte, dentro l’umano. Emma Dante, una vita per il teatro

Incontro con Emma Dante, in conversazione con Renato Chiocca

La drammaturga e regista siciliana da sempre indaga il tema della famiglia nelle sue evoluzioni e dinamiche, utilizzando e vivendo il teatro come strumento di interpretazione e rivelazione. La passionalità e vitalità dei suoi personaggi sono una costante della sua cifra artistica, della sua poetica multiforme che si esprime attraverso il teatro, la lirica, le performance e la scrittura. L’occasione per un incontro-confronto sull’arte, il suo potere salvifico e taumaturgico e per fare il punto sugli scenari del teatro oggi in Italia.

Libro di riferimento: Emma Dante, E tutte vissero felici e contente (La Nave di Teseo, 2020)

 

h.18:45

L’eterno fuggire e ritornare. Storie di padri, di madri e di figlie

Incontro con Marta Barone ed Emanuela Canepa in conversazione con Maddalena Brunetti

“Avrei voluto che questa storia me la raccontasse lui. Avrei voluto avere il tempo di sentirla. Ma in un certo senso sono consapevole che il libro esiste perché non c’è più l’uomo.”

Due donne, due scrittrici sincere e talvolta affilate, scandagliano il rapporto dei rapporti, quello tra genitori e figli. Barone si immerge e ci mostra la Torino degli anni Settanta, scenario della lotta operaia e di un padre militante e forse ancora non del tutto conosciuto. Canepa tratteggia ancora una volta, dopo L’animale femmina, dei ritratti femminili indimenticabili, tre donne profondamente legate tra loro, eppure in costante fuga l’una dall’altra. Perché i rapporti e le relazioni, sembrano dirci queste storie intergenerazionali, non sono mai uguali e sé stessi e molto spesso la fuga si trasforma in ritorno.

Libro di riferimento: Marta Barone, Città sommersa (Bompiani, 2020), 

Emanuela Canepa, Insegnami la tempesta (Einaudi, 2020)

h.19:30

Vedere la musica, ascoltare le immagini. Come raccontare decenni di generazioni senza filtri

Incontro con Guido Harari, in conversazione con Renato Chiocca

La fotografia, formidabile strumento di racconto della realtà e mezzo artistico di espressione di ogni tempo, sarà al centro dell’intervista al celebre fotografo e critico musicale Guido Harari, un excursus sull’evoluzione artistica e la sensibilità di chi, negli ultimi decenni, ha ritratto molte celebrità 

“È pur vero che ho fotografato con un occhio “musicale” anche personaggi di altra estrazione, Gianni Agnelli, Dario Fo, Rita Levi Montalcini, Alda Merini, tutte rockstar per me, forse anche più di Bruce Springsteen o di Mick Jagger. Il mio sguardo assorbiva ogni dettaglio di qualunque mondo scegliessi di esplorare.”

Guido Harari che ha indagato lo stato d’animo dei personaggi che ha avuto di fronte, più che fotografarli, ha creato un clima che fosse spazio di libertà e improvvisazione più che un “set fotografico”, può raccontarci con immagini e parole com’è cambiato nelle generazioni l’essere VIP, nella narrazione con le immagini, in un’epoca di “bulimia di immagini prive di senso viralizzate nei nascenti social network” e l’esigenza di trovare strumenti di comunicazione altri.

Libro di riferimento: Guido Harari, Fabrizio De André. Sguardi randagi. Le fotografie di Guido Harari. Ediz. illustrata (Mondadori Electa, 2018)

 

h.20:15

La strada meno battuta. Visioni, parole e scritti di due ‘straniere’

Incontro con Viola Di Grado e Claudia Durastanti, in conversazione con Maddalena Brunetti

Due scrittrici giovani e talentuose si incontrano, in un luogo “altro” rispetto al consueto: la Rete, il mondo parallelo e iper-reale che tutto accoglie. Per decifrare le strade di questo anno eccezionale che ci costringe a stare lontani e vicinissimi allo stesso tempo, sono necessarie menti, sguardi e voci eccezionali: Di Grado e Durastanti, forti della loro esperienza di vita in qualche modo “straniera” rispetto alle strade consuete, ci portano la loro visione e interpretazione del momento presente – culturale, politico, artistico e forse anche esistenziale. Perché come scriveva Robert Frost,
…due strade divergevano in un bosco ed io –

io presi la meno battuta, 

e di qui tutta la differenza è venuta.

Libro di riferimento: Claudia Durastanti, La Straniera (La Nave di Teseo, 2019), Viola di Grado, Fuoco al cielo (La Nave di Teseo, 2020) 

 

h.21:00

La passione dei corpi e delle anime 

Incontro con Yari Selvetella, in conversazione con Renato Chiocca

Il sogno più grande: quello di una passione che non sfiorisca mai. Come una vegetazione lussureggiante nella giovinezza e una distesa di fiori nella maturità, possibilmente attraversando più vite e illudendosi, forse, di poter far quadrare tutti i conti del destino. 

Il romanzo di Selvetella è una storia privata e pubblica – quella tra i due protagonisti e tutti noi- che esplora uno dei più grandi desideri umani: quello di trovare la formula magica, se esiste, per un amore che funzioni. Un libro sull’amore, certo, e la passione, ma soprattutto sul desiderio e la vitalità, motori dell’esistenza. Ed è attraverso le regole di cui i suoi amanti si dotano, in un tentativo di fermare l’inarrestabile, che ognuno di noi può confrontarsi con i propri limiti e le possibilità che forse non sa neanche di avere.

Libro di riferimento: Yari Selvetella, Le regole degli amanti (Bompiani, 2020) 

 

Giovedì 26, venerdì 27, sabato 28

h.17:00 – 21:00 (previa iscrizione)

Tracks

Performance poetica online con Egidia Bruno e Vincenzo Vecchione

Nuove forme per potersi esprimere e lavorare. TRACKS una performance poetica on-line per voce umana (Egidia Bruno) e voce digitale (Cloudia).

Di Egidia Bruno (attrice) e Vincenzo Vecchione (autore dei testi) è un reading poetico digitale pensato per la diffusione online. Nato dalla trasformazione di una installazione teatrale in cui uno spettatore, massimo due possono interagire.

Si potrà partecipare previa iscrizione. La performance avrà una durata di 5/10 minuti.

Per iscriversi: workshop.pazzaidea@gmail.com

 

Per tutta la durata del festival

* Pillole di poesia e musica (da “De Generazione”)

Reading poetico-musicali in pillole, a cura di Yari Selvetella

Poesie di:

Filippo Tommaso Marinetti, Antonia Pozzi, Pier Paolo Pasolini, Edoardo Sanguineti, Antonio Veneziani, Luigi Di Ruscio, Milo De Angelis, Patrizia Cavalli, Umberto Fiori, Patrizia Valduga, Pierluigi Cappello, Franco Arminio, Andrea Di Consoli, Gabriele Galloni.

Letture a cura di: 

Michela Atzeni, Lia Careddu, Giacomo Casti, Daniel Dwerryhouse, Maria Loi, Felice Montervino, Marta Proietti Orzella, Elio Turno Arthemalle

Musiche a cura di: 

Ivana Busu, Antonio Firinu, Matteo Leone, Gianluca Pischedda, Sergio Tifu

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Pazza Idea. Generation Passion

November 26 to 29, 2020

 LIVE STREAMING

 

The 2020 edition – from 26 to 29 November – takes a multiple look at the complexity of reality and is dedicated to the great themes of “Generation Passion”.  A double look, that however focuses.

Parallel lines, that sometimes meet on the tracks of the historical changes of recent decades and, inevitably, on cultural, social and political movements.

The passion that “moves the sun and other stars”, is the engine that makes the world go round, but also moves the individual choices, the factor that makes them different, special, unique.

The thread that binds fathers and sons, different worlds but in connection. A strong reference to the potentialities of the present and the possibilities of the future.

 

THURSDAY 26th November

 

h.17:00

“Blood, flesh, life”. Celebrate the path of the passion that crossed Pavese, on the 70th year from the Strega prize.

Meeting with Pierluigi Vaccaneo in conversation with Renato Chiocca

 

h. 17:45

I communicate therefore I am. Confirmations and mutations of online identity.

Mafe De Baggis, Vera Gheno, Marta Perego in a conversation about communication and language.

 

h. 18:30

Arrogant, hysterical, petulant, aggressive

Speech by Vera Gheno

 

h.19:00

The architect.

The female genius

Melania Mazzucco in conversation with Yari Selvetella

 

h.19:45

Women in the mirror: a story of passions, betrayals, discoveries and relationships

Meeting with Cristina Comencini, in conversation with Renato Chiocca

 

h.20:30

We who have the soul die more often. And we are always reborn.

Meeting with Manuel Vilas, in conversation with Michela Calledda


 

 

FRIDAY 27th November

 

h.10:00

Inclusion and emancipation: passion in the educational relationship

Workshop by Lavinia Bianchi

(upon registration: workshop.pazzaidea@gmail.com)

 

h.10:30

On Plato’s Republic

Workshop by Annalisa Ambrosio (Holden School)

(upon registration: workshop.pazzaidea@gmail.com)

 

h.10:30

Set the Present free

Workshop by Mafe De Baggis

(upon registration: workshop.pazzaidea@gmail.com)

 

h.17:00

Pouring rain, mud under your shoes

Meeting with Enrico Galiano, in conversation with Andrea Serra

 

h.17:45

Technology as a metaphor. Federico Clapis’ creative path.

Meeting with Federico Clapis, in conversation with Simona Campus

 

h.18:30

Webfare: designing the future through philosophy.

Lectio Magistralis by and with Maurizio Ferraris

 

h.19:15

What is sin is not a crime. Instruments and actions against moral justice.

Meeting with Luigi Manconi and Federica Graziani, in conversation with Michela Calledda

 

h.20:00

Community-building.

Speech by Claudia Durastanti, introduced by Maddalena Brunetti

 

h.20:45

The difficult days: a journey through illness and its legacies.

Interview with Anne Boyer, in conversation with Viola di Grado


 

 

SATURDAY 28th November

 

h.10:00

Chaos and dancing stars: revolutions are disordered

Workshop by Vera Gheno

(upon registration: workshop.pazzaidea@gmail.com)

 

h.10:00

New languages: talking about books on Instagram

Workshop by Marta Perego

(upon registration: workshop.pazzaidea@gmail.com)

 

h.15:00

The beautiful journey – Teaching literature to generation Z

Workshop by Roberto Carnero (Bompiani)

(upon registration: workshop.pazzaidea@gmail.com)

 

h.17:00

Search, write, post: the frontier of journalism

Meeting with Luca Sofri, in conversation with Vito Biolchini

 

h.17:45

Digital Humanism: history, evolutions, protagonists and perspectives in the future.

Meeting with Jeffrey Schnapp, in conversation with Marco Scotti

 

h.18:30

We are islands of the same archipelago, and we can get to know eachother only by staying together.

Meeting with Daniele Mencarelli, in conversation with Renato Chiocca

 

h.19:15

Technology in power

Meeting with Giovanni Ziccardi, in conversation with Raffaele Angius

 

 

h.20:00

Passions and obsessions of our time. Easy money.

Meeting with Petros Markaris, in conversation with Gabriele Santoro

 

h.20:45

Poetry and music pills (from “De Generation”)*

 

h.21:00

Nothing makes me what you do.

Thirty years of passion and experimentation behind the stage

Meeting with Riccardo Sinigallia in conversation with Renato Chiocca


 

 

SUNDAY 29th  November

 

h.12:00

De Generazione. Poets, out of time in the time of passions

Poetic-musical path, curated by Yari Selvetella

 

Readings edited by:

Michela Atzeni, Lia Careddu, Giacomo Casti, Daniel Dwerryhouse, Maria Loi, Felice Montervino, Marta Proietti Orzella, Elio Turno Arthemalle

 

Music edited by:

Ivana Busu, Antonio Firinu, Matteo Leone, Gianluca Pischedda, Sergio Tifu

 

h.17:00

Tears, sweat, joy and passion: football, a tiring and beautiful poetry

Meeting with Sandro Bonvissuto, in conversation with Renato Chiocca

 

h.17:45

Poetry and music pills (from “De Generation”)*

 

h.18:00

Behind the scenes, inside the human. Emma Dante, a life for the theatre.

Meeting with Emma Dante, in conversation with Renato Chiocca

 

h.18:45

The eternal escape and return. Stories of fathers, of mothers and daughters.

Meeting with Marta Barone and Emanuela Canepa, in conversation with Maddalena Brunetti

 

h.19:30

Look at the music, listen to the pictures. How to tell decades of generations without filters.

Meeting with Guido Harari, in conversation with Renato Chiocca

 

h.20:15

The less traveled road. Visions, words and writings of two ‘foreigners’.

Meeting with Viola di Grado and Claudia Durastanti, in conversation with Maddalena Brunetti

 

h.21:00

The passion of bodies and souls.

Meeting with Yari Selvetella, in conversation with Renato Chiocca


 

 

Thursday 26, Friday 27, Saturday 28

h.17:00 – 21:00

Tracks

Online poetic performance with Egidia Bruno and Vincenzo Vecchione

 

For the whole duration of the festival

 

* Poetry and music pills (from “De Generation”)

Reading poetic-musical in a nutshell, edited by Yari Selvetella

 

Readings edited by:

Michela Atzeni, Lia Careddu, Giacomo Casti, Daniel Dwerryhouse, Maria Loi, Felice Montervino, Marta Proietti Orzella, Elio Turno Arthemalle

 

Music edited by:

Ivana Busu, Antonio Firinu, Matteo Leone, Gianluca Pischedda, Sergio Tifu[:]