[:it]I workshop, tutti gratuiti previa iscrizione, saranno fruibili online: quest’anno, come sempre, grande attenzione ai temi della cultura digitale e della creatività come strumento di lavoro.
Ci si iscrive inviando un’email a: workshop.pazzaidea@gmail.com
Venerdì 27 novembre
> h.10:00 – Online
Inclusione ed emancipazione: passione nella relazione educativa
Workshop a cura di Lavinia Bianchi
L’inclusione socio-educativa di persone definite vulnerabili è un tema sul quale da anni si riflette in maniera rigorosa e multidisciplinare. Nel workshop l’inclusione assume il valore di de-marginalizzazione, giustizia sociale, resistenza ed emancipazione e viene indagata attraverso molteplici lenti interpretative, mutuate dai paradigmi sistemici e interagenti della complessità (Bateson,1972-1979, Morin, 1993), degli studi postcoloniali (Fanon, 1961, hooks, 1994, Sayad, 1999, Spivak, 1998) e dei DisCrit (Bocci, 2018, Ferri, 2018, Annamma, Connor e Ferri, 2013). Attraverso una ricognizione storico-pedagogica e sociologica si vuole mettere a fuoco uno sfondo integratore che dia conto delle radici culturali dalle quali proviene l’attuale clima normativo-culturale-educativo relativo alle pratiche di inclusione, con l’obiettivo di decolonizzare immaginari e linguaggi.
Questo workshop è rivolto a studenti universitari (indirizzi umanistici), insegnanti di ogni ordine e grado, operatori sociali.
Per 30 partecipanti
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compreso, compatibilmente con la disponibilità dei posti.
> h.10:30 – Online
Su La Repubblica di Platone
Workshop a cura di Annalisa Ambrosio (Scuola Holden)
La vita di Platone raccontata a metà tra romanzo e saggio, per conoscere o ri-conoscere uno dei grandi del mondo classico e l’influenza che continua ad avere su tutti noi, che lo sappiamo o no.
Questo workshop è rivolto agli studenti liceali.
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compreso, compatibilmente con la disponibilità dei posti.
Libro di riferimento: Annalisa Ambrosio, Storia di un dolore che cambia il mondo (Bompiani, 2019)
> h.10:30 – Online
Libera il presente
Workshop a cura di Mafe De Baggis
10 tecniche per trovare nuove idee, soluzioni e passioni, lavorare di meno e rendere di più, con più piacere e soddisfazione. Sembra troppo bello? Infatti non è una magia: dipende tutto da te e da come affronti quello che fai.
Questo workshop è rivolto a tutt*.
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compreso
Libro di riferimento: Mafe De Baggis, Libera il futuro. Quindici lezioni dal digitale per migliorare il nostro mondo (Enrico Damiani Editore e associati, 2020)
Sabato 28 novembre
> h.10:00 – Online
Di caos e di stelle danzanti: le rivoluzioni sono disordinate
Workshop a cura di Vera Gheno
Noi esseri umani siamo gli unici animali in grado di concettualizzare la realtà e raccontare il passato, presente e futuro tramite le parole. E non è indifferente quali usiamo e come: talvolta ne va della nostra stessa esistenza, perché ciò che non viene nominato non si vede.
Un focus sull’utilizzo delle parole, curato da un’esperta sociolinguista.
Questo workshop è rivolto a tutt*.
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compreso
Libro di riferimento: Vera Gheno, Potere alle parole. Perché usarle meglio (Einaudi, 2019)
> h.10:00 – Online
Nuovi linguaggi: parlare di libri su Instagram
Workshop a cura di Marta Perego
Il mondo della comunicazione e del giornalismo culturale sta cambiando e forse è già cambiato. Viviamo immersi in un mondo digitale dove la cultura è elemento e stimolo. Come si fa (e si può) a parlare di cultura su Instagram? Qual è il linguaggio da usare per arrivare al lettore? Come si coltiva una community? Tra esempi pratici, casi virtuosi ed esempi dall’estero… un momento di intrattenimento e riflessione sul digitale nella cultura.
Questo workshop è rivolto a tutt*.
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compreso
Libri di riferimento: Marta Perego, Case di carta (People, 2020), Le grandi donne del cinema. Uniche, indomabili, indimenticabili: 30 star che hanno lasciato il segno (De Agostini, 2019)
> h.15:00 – Online
ll bel viaggio – Insegnare letteratura alla generazione Z
Workshop a cura di Roberto Carnero (Bompiani)
I classici della letteratura hanno ancora tanto da dire, in particolare alla generazione dei ragazzi di oggi, sempre iperconnessi attraverso i social. Eppure, in un contesto che si muove con velocità e che premia le connessioni più che le riflessioni, le parole di grandi autori del passato rischiano di confondersi con il rumore di fondo, non essere lette con la giusta prospettiva e quindi apparire polverose e inutili, lontane dalla realtà. La sfida più grande per gli insegnanti (ma non solo) è quella di ristabilire un legame tra gli scrittori e i giovani, per svelare come romanzi, racconti, poesie, pagine scritte decenni e secoli fa possano regalare emozioni e spunti straordinari. Roberto Carnero, forte di un’esperienza più che ventennale sul campo, propone alcune idee e strategie per un confronto con i docenti, le figure che per prime sono chiamate ad affascinare i lettori di domani, ma anche con tutti coloro che sono interessati a comprendere il valore cruciale della letteratura nella formazione personale (incontro per i docenti).
Questo workshop è rivolto ai docenti, ma anche a tutti coloro che sono interessati a comprendere il valore cruciale della letteratura nella formazione personale.
Iscrizioni aperte fino al 25/11 compreso
Libro di riferimento: Roberto Carnero, ll bel viaggio. Insegnare letteratura alla generazione Z (Bompiani, 2020)
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